Binaural Views of Switzerland 

Sulle tracce del viaggio del fotografo inglese William England attraverso la Svizzera nel 1863: una mostra audio-visiva.

Binaural Views of Switzerland è un progetto audio-visivo che osserva i cambiamenti nel paesaggio svizzero dal 1863, quando il fotografo pioniere William England ritrasse su splendide stampe stereoscopiche 150 dei luoghi più caratteristici della Svizzera.

Alan Alpenfelt, durante un viaggio di due mesi utilizzando esclusivamente i mezzi pubblici, ha ripercorso il viaggio del grande fotografo britannico, documentando i cambiamenti che trovava attraverso la ripresa sonora binaurale e la fotografia 3D.  

Il lavoro è presentato attraverso un Kaiser Panorama, un visore pubblico in legno, che presenta le fotografie stereoscopiche collegate a cuffie: il visitatore potrà passare dai paesaggi sonori dei giorni nostri a quelli immaginati e ricreati del passato.

La consapevolezza degli effetti del turismo di massa, dei trasporti moderni, dei cambiamenti climatici e dello sviluppo industriale sono alcuni dei temi che pervadono la mostra, stimolando domande sulla responsabilità dell’essere umano nei confronti dell’ambiente che lo ospita e lo circonda.
Registrare paesaggi sonori

Stare ad ascoltare la realtà attraverso l’amplificazione di un microfono è come entrare di nascosto nel tessuto del mondo. È rimanere a mollo con le orecchie dentro una materia densa, lasciando la faccia fuori, che respira. È spiare senza malizia. È sentire una verità, percependo gli effetti di cose successe qualche ora prima, qualche settimana prima, qualche anno prima. È ascoltare il rapporto dell’essere umano con il suo mondo. È percepire un mutamento linguistico tra una mamma e le sue bambine, lei parlando in spagnolo e loro in svizzero tedesco, a volte cambiando lingua nella stessa frase, catturando così per caso il frutto di un’integrazione in un nuovo territorio. Oppure il momento in cui una foglia tocca per terra. Sono i tocchi delle campane che si intessono con le parole dei bambini, sono quelli delle mucche che compongono il substrato sonoro delle Alpi, è una potente cascata che viene scambiata con il boato di un jet militare. Nello stato di libertà, nello stato in cui le cose fluiscono, esse scorrono, influenzandosi in una danza senza fine.


Contact: alpenfelt [at] gmail [dot] com


Special thanks to
Accademia di architettura, Università della Svizzera italiana for providing the space, The London Stereoscopic Company and Peter Blair for providing information on William England, to all the tourist agencies who helped Alan find the exact spots.
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